martedì 18 settembre 2012

La settima vittima, Marcello Mastroianni, Elio Petri e Nottetempo

Nel 1965 Elio Petri gira un film. La sceneggiatura è, tra gli altri, di Ennio Flaiano e Tonino Guerra. Il film si intitola La decima vittima ed è ispirato a uno dei racconti che compongono la raccolta di Robert Sheckley  La settima vittima. Ne nasce un film che è una vera e propria opera d'arte pop, paradigma filmico che amalgama visoni letterarie e cinematografiche dove Marcello Mastroianni e Ursula Andress si muovono in un paesaggio a metà strada tra ironica angoscia e architetture oniriche.
La prima volta che scoprii il racconto di Sheckley che ispirò Elio Petri fu leggendo quel monumento alla fantascienza che è Le meraviglie del possibile, antologia curata da Sergio Solmi e Carlo Fruttero, opera che ancora oggi è una guida dalla completezza perentoria e ispirata per tutti gli amanti della fantascienza.
Ora La settima vittima è ripubblicata dalle edizioni nottetempo. Un'ottima notizia.

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