giovedì 26 aprile 2012

Leggende americane, di Fernanda Pivano (Bompiani)


A volte mi chiedo quale sia il rapporto che noi lettori abbiamo con le prefazioni, quel muro di parole, apparentemente invalicabile, che si pone fra noi e il libro che non vediamo l’ora di incominciare.
Qualcuno le salta a piè pari, qualcun altro le valuta, le annusa e poi decide se è il caso di leggerle o di passare subito a soddisfare la sua voglia di lettura. Altri, fra i quali si ritrova chi scrive questo post, se le legge sempre, quasi come un preliminare (a volte noioso, riconosciamolo) in attesa di emozioni che si sperano soddisfacenti.
Leggende americane raccoglie prefazioni e saggi introduttivi che Fernanda Pivano ha scritto nel corso della sua vita e che riguardano opere di Edgar Lee Masters, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Dorothy Parker e William Faulkner.
E ancora una volta la grande bravura della Pivano, la sua capacità di unire vita e passione letteraria, fanno di questo libro, che a prima vista potrebbe sembrare una tradizionale raccolta di saggi, un’opera che riesce a vivere di vita propria.
Per mezzo di uno stile incisivo, a volte cangiante e comunque sempre denso di partecipazione, Leggende americane si trasforma lentamente in una vera e propria testimonianza dove la scrittura della Pivano ha la stessa funzione che il colore ha nella mani di un ritrattista.
Gli autori che descrive ci appaiono in tutta la loro grandezza, in tutta la loro genialità ineguagliabile, ma anche in tutta la loro sofferenza e, spesso, in tutta la loro inappellabile rovina.
Cronista che sapientemente unisce interventi di analisi letteraria a momenti di biografia mai banali, Fernanda Pivano racconta un pezzo importante e significativo di storia della letteratura americana.
Alla fine di questo libro avrete la sensazione di esservi avvicinati come non mai non soltanto agli autori che amate, ma anche al mistero delle loro vite e non potrete che condividere le parole che Allen Ginsberg ha dedicato proprio a Fernanda Pivano: “Lei, soltanto lei, è stata capace di attraversare, incontrare, unire, spiegare, raccontare oltre cinquant’anni della nostra letteratura”.
Un libro.
Leggende americane, di Fernanda Pivano (Bompiani).

lunedì 23 aprile 2012

Al via il Maggio dei Libri (23 aprile - 23 maggio)

Ricevo questi aggiornamenti che pubblico più che volentieri.

IL MAGGIO DEI LIBRI 2012
Leggere fa crescere
23 aprile / 23 maggio
Fuggiamo insieme.
Cresciamo insieme.
Con i libri e la lettura.

I libri sbocciano in maggio. Perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: è questo lo spirito de  Il Maggio dei libri, la grande campagna nazionale che inizia il 23 aprile,  in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.
Promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni Culturali con il sostegno dell’AIE-Associazione Italiana Editori, in collaborazione con partner istituzionali (Presidenza del Consiglio dei MinistriConferenza delle Regioni e delle Province AutonomeUnione delle Province d’Italia,Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con i soggetti storicamente legati al mondo dei libri e della lettura (Associazione Librai ItalianiAssociazione Italiana Biblioteche), l’edizione 2012 si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica  e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
Lo scopo della campagna è quello di portare il libro fra la gente, distribuirlo e farlo conoscere arricchendolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l’abitudine alla lettura: dalle grandi città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuovono iniziative per intercettare anche persone che di solito non leggonoIl libro come amico, compagno di viaggio, amante.  
Straordinarie la varietà e la fantasia delle iniziative organizzate spontaneamente dagli enti aderenti e registrate sul sito della campagna www.ilmaggiodeilibri.it . Il Maggio dei libri si sviluppa in luoghi “dedicati” come bibliotechelibreriescuole, ma anche nelle strade, nelle piazze, nei parchi cittadini, nelle carceri, negliospedali, sugli autobus. Quest’anno, in particolare, anche in luoghi insoliti come i supermercati e gli ipermercati dell’Unicoop Tirreno, i treni Frecciarossa e le piccole stazioni ferroviarie. Ovunque si possa aprire un libro, c’è spazio per la lettura. Chiunque ami i libri, può essere promotore e testimonial, organizzando gli eventi o partecipandovi e contribuendo così a diffondere l’idea della campagna: autori e lettori, editori e librai, istituzioni e associazioni, radio e giornali, appassionati e curiosi, tutti insieme.
Come ogni campagna che si rispetti, anche Il Maggio dei libri ha i suoi slogan, le sue suggestioni. In particolare, un’idea forte: Leggere fa crescere. Ma uno slogan non basta a esprimere il piacere e il valore della lettura, così è nata l’esigenza di suggerire varie interpretazioni nei visual collegati alla campagna. La prima propone un libro aperto che lascia cadere un nastrino rosso annodato, un segnalibro che allude a una corda con la quale “evadere” e soprattutto allude al piacere che si prova leggendo un libro che ti prende e ti porta via. L’immagine è accompagnata dal claim Fuggiamo insieme. A questa si affiancano altre tre proposte di visual ispirati ad altri tre temi conduttori, il viaggiol’amore, il cibo: ciascuno può adottare quella più aderente alle proprie esigenze. A disposizione di chi aderisce alla campagna ci sono infatti diversi soggetti, a libera scelta: una valigia rossa accompagnata dal claim Se ami viaggiare, un cielo cosparso di cuoricini di carta con il claim Amore a primo libro, un dolce aperto su una pagina dei Promessi sposi con il claim Abbuffatevi. Un invito, insomma, a moltiplicare le modalità con le quali partecipare alla grande campagna sulla lettura. Tanti slogan, insomma, anche per sottolineare il modello aperto di una campagna che quest’anno più che mai naviga on line e si rivolge allascuola e ai giovani, a sottolineare l’importanza formativa della lettura e la necessità di trasmetterne l’abitudine tra le nuove generazioni. Uno spazio importante è infatti riservato al Web, laboratorio sempre più vivace, innovativo e dinamico dove crescono i lettori di domani, tra ebook e social network. A questo proposito, la campagna garantisce una forte presenza online, in particolare su Facebook.

GLI EVENTI
Un gruppo di lettura organizzato nel carcere di Sollicciano, alla periferia sud-ovest di Firenze. Ragazzi del ginnasio che leggono (e mimano) un libro per i loro compagni delle elementari a Fontanelle di Atri, in provincia di Teramo. La celebrazione degli antichi dialetti locali nella provincia di Gorizia e la presentazione di moderni booktrailer, prodotti dagli studenti del Liceo Calini di Brescia. E poi un focus sul Kamishibai, il tradizionale “teatro di carta” giapponese; giornate dedicate al bookcrossing e a stravaganti letture “in bicicletta”flash mob in varie città, concorsi letterari, ascolti guidati, incroci con cinema e fotografia, laboratori di scrittura creativa e lettura espressiva, corsi di formazione editoriale, sedute di biblioterapia, mostre-mercato e banchetti di bouquinistes.
Alle centinaia di iniziative organizzate in modo spontaneo dalle numerose realtà aderenti alla campagna, si aggiungono quelle realizzate direttamente dal Centro per il libro e la lettura e dai suoi partner. A partire dall’inaugurazione della mostra 1861-2011, L’Italia dei libri. La storia di un paese fra le pagine, che lunedì 23 aprile, in concomitanza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, apre ufficialmente Il Maggio dei libri (ore 16, Archivio di Stato di Roma) e porta il Salone del Libro di Torino, dal quale la mostra era partita, tra i partner ufficiali dell’intera campagna.
Il 26 aprile inizia invece il viaggio della Valigia dei libriche nasce con l’obiettivo di favorire il coinvolgimento dei bambini, dei ragazzi, degli insegnanti e dei genitori, recuperando il libro e la lettura come strumenti di comunicazione essenziali per stimolare tanto il percorso di crescita personale quanto il dialogo e i rapporti sociali all’interno di una comunità. Ambasciatori di questo messaggio e protagonisti diworkshop e letture saranno sei giovani autori: gli illustratori Brunella Baldi Francesco Chiacchio (che incontreranno i bambini delle scuole elementari) e gli scrittori Nadia Terranova (scuole medie), Igiaba ScegoMario Desiati eGianluca Morozzi (scuole superiori).
Sviluppato in partnership con repubblica.it, il progetto La valigia dei libri raggiungerà 27 istituti, 170 classi, 4250 studenti e 600 insegnanti, ma non si limita a varcare la soglia delle scuole, entrando anche in carceri minorili, reparti ospedalieri per l’infanzia, società di calcio giovanile.
Il calendario e le città coinvolte: 26/27 aprile: Milano; 2 maggio: Genova; 3/4 maggio: Parma; 7 maggio: Roma; 8 maggio: L’Aquila; 15 maggio: Firenze; 18 maggio. Bari; 21 maggio: Palermo; 22 maggio: Napoli.
L’Associazione Italiana Editori, prendendo spunto dall’idea che Leggere fa crescere, si è concentrata in particolare sulla promozione della lettura tra i giovani, con è-book Amo chi legge. Concorso nato per stimolare la fantasia degli studenti universitari e fotografare il rapporto tra studio, lettura e nuove tecnologie, è-book invita gli studenti a inventare lo slogan di una collana di e-book universitari. L’iniziativa si conclude il 23 aprile, in concomitanza con l’apertura di Il Maggio dei libri, e culmina nella premiazione del 23 maggio, alle ore 11.30 nell'Aula magna di Architettura dell'Università "La Sapienza" di Roma (sede di Piazza Borghese, 9), in cui sarà presentata, grazie anche a un questionario compilato dai partecipanti, una fotografia puntuale sul rapporto tra giovani, tecnologie, studio universitario e lettura. Sempre sul 23 maggio si concentrerà Amo chi legge, la grande festa della lettura per bimbi e ragazzi che animerà le librerie di tutta Italia con incontri, laboratori e sorprese a chi acquisterà un libro. Tutti i dettagli di queste due iniziative sono sul sitowww.aie.it .
L’Associazione Librai Italiani organizza invece una caccia al libro che coinvolge le librerie in diverse città d’Italia.
La giornata conclusiva di Il Maggio dei libri sarà caratterizzata da molte altre manifestazioni a tema letterario, che saranno presentate puntualmente sul sito ufficiale della campagna, www.ilmaggiodeilibri.it , e sulla pagina Facebook/ilmaggiodeilibri.
LE ADESIONI ALLA CAMPAGNA
Sono già 1500 le iniziative promosse da chi aderisce alla campagna. Ma Il Maggio dei libri è anche un grande network di collaborazioni: la Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione i propri spazi RAI per promuovere la lettura, numerosi media contribuiscono alla campagna con spazi pubblicitari (La7.itLa7.tv,repubblica.it, Lattemiele, 60 testate tra periodici e quotidiani97 emittenti radiofoniche locali, 5 radio nazionali2 circuiti nazionali di emittenti radiofoniche cui si aggiungono 40 emittenti del circuito CNR e 96 di Radio in Blu)

Comunicazione e ufficio stampaEx Libris Comunicazione
Tel. 02 45475230, 334 6533015
ufficiostampa@ilmaggiodeilibri.it


facebook/ilmaggiodeilibri

domenica 22 aprile 2012

Modesta proposta per editori, editanti, scrittori e scriventi

Il web è strapieno di consigli per editori, editanti, pubblicatori, scrittori, scriventi, scrivani. Io non ho consigli da dare. Non ne ho mai dati. Non ne ho né gli strumenti né, soprattutto, la voglia.
In un episodio di Californication il personaggio principale che presumo svolga nella finzione, oltre al ruolo di seduttore incallito, quello di docente di scrittura creativa, fa leggere un racconto di un suo allievo (non ricordo il nome del personaggio e non ho voglia di aprire Wikipedia per controllare. Bolaño nei suoi libri ricorda tutto, anche Borges ricorda tutto, ma un suo personaggio impazzisce per i troppi ricordi e, anche in questo caso, non ricordo più di che personaggio si tratti). Ebbene, torniamo all’episodio di Californication. Il personaggio principale, dicevo, fa leggere un racconto di un suo allievo di fronte alla classe. La petulante torma di futuri scrittori lo sommerge di critiche. La risposta del docente è “Quello che hai scritto va benissimo. Ricorda sempre, scrivi quel cazzo che ti pare, non quel cazzo che vogliono gli altri”.
Non ricordo più perché ho cominciato a scrivere questo post, comunque buona domenica a tutti.

giovedì 19 aprile 2012

Uccidimi!, di Ana Maria Sandu (aìsara)

Una notte. A Bucarest. Una notte che assomiglia a tante altre notti. Un incontro fortuito fra un ragazzo e una ragazza. Un incontro che apparentemente non è dissimile da tanti altri incontri.
Ma sono sufficienti poche pagine per comprendere che l’apparente banalità di una situazione convenzionale altro non è se non il prodromo di una storia angosciante. Una storia angosciante che la ragazza scriverà in una lunga lettera indirizzata al ragazzo che in quella notte l'ha incontrata.
Il mondo è un reticolo infinito di racconti. Le nostre stesse vite sono il frutto del racconto che ne facciamo e che ne fanno gli altri. E questo reticolo è a volte squarciato da parole che fanno intravedere bagliori di inquietante orrore.
Ana Maria Sandu costruisce con Uccidimi! una storia dai ritmi cadenzati che accompagnano il lettore alla scoperta di un abisso. Un abisso tanto più insondabile quanto più labile diviene il confine tra la realtà e il racconto di quella realtà, racconto che lentamente la sostituisce fino alla nascita di un ibrido in cui i personaggi finiranno con il perdersi.
Il rapporto inizialmente amichevole, e poi via via sempre più simbioticamente morboso, fra la ventenne Ramona e la settantenne Veronica prende le mosse proprio dal racconto di una vita.
Veronica, ossessionata dal ricordo degli uomini che ha amato nella sua giovinezza, coinvolge Ramona nella cronaca infinita delle reminiscenze del suo passato, un passato fortemente segnato da quegli amori appassionati e sofferti. Una cronaca infinita che avvolgerà Ramona come la tela di un ragno.  
Ben presto la realtà si fonderà con il ricordo, le strade di Bucarest diverranno la scenografia fittizia sul cui sfondo riappariranno avvenimenti parigini accaduti decine di anni prima, ossessioni giovanili prenderanno la forma di fantasmi invadenti e la giovane Ramona si trasformerà in confidente e depositaria di ricordi che a poco a poco si uniranno ai suoi.
Veronica e Ramona saranno così unite in un feedback senza possibilità di salvezza, per mezzo del quale Veronica cercherà di rivivere gli amori perduti della sua giovinezza attraverso Ramona, ormai trasfigurata suo malgrado in una rivisitazione vivente del mito di Dorian Gray.
Come in un film di Polansky le parti si invertono e si confondono, il carnefice diventa vittima e la vittima si farà carnefice.
Un libro.
Uccidimi!, di Ana Maria Sandu (aìsara).

mercoledì 18 aprile 2012

L'isola delle storie

Con l'estate torna il tradizionale appuntamento con il Festival Letterario della Sardegna, giunto alla IX edizione, che si tiene a Gavoi dal 29 giugno al 1 luglio 2012.

Come ogni anno, il Festival di Gavoi, uno tra i più suggestivi e incredibili appuntamenti letterari della penisola che apre la stagione estiva, porta con sé numerosi ospiti e iniziative che verranno presentati nel corso delle prossime settimane.

Tra le più interessanti novità di questa nuova edizione vi è il progetto di "residenza d'autore", realizzata in collaborazione con il Goethe-Institut di Roma, che vede protagonista e ospite del paese barbaricino – dal 27 maggio al 3 luglio - il noto scrittore e sceneggiatore tedesco Peter Probst, autore di libri e di numerosissime sceneggiature televisive per drammi e polizieschi, tra cui la serie "Tatort", divenuta di culto in Germania con oltre 820 episodi trasmessi dagli anni ‘70 ad oggi.

Il progetto di residenza, che consolida il rapporto instauratosi nel 2009 tra l'Isola delle Storie e il Goethe-Institut e che ha portato, e porta ogni anno, in Sardegna esponenti di primo piano della cultura tedesca, è un ulteriore passo verso il desiderio e l’esigenza di scambio e dialogo tra diverse culture alla base di tale collaborazione. In questo caso, il confronto avviene attraverso il contatto diretto tra il noto autore e il luogo che lo ospita e vuole essere motivo di conoscenza, ispirazione e approfondimento di tradizioni e culture di cui spesso si conoscono solo gli aspetti più noti.

Questa iniziativa, la prima in assoluto nella storia del Festival, ribadisce, inoltre, il sostegno e la condivisione da parte del Goethe-Institut dello spirito che Gavoi incarna da nove anni, quale luogo di incontro tra tutte quelle culture e  quei linguaggi "stranieri" che ogni anno si ritrovano tra le strade acciottolate e nelle piazze assolate del paese.

Nei giorni del Festival, viene, inoltre, presentato il film tratto dal romanzo di Probst “Die Hebamme” (La levatrice) dal titolo "Die Hebamme - Auf Leben und Tod" ("La levatrice – Tra la  vita e la morte") - una coproduzione Austria/Germania realizzata nel 2009 con la regia di Dagmar Hirtz e sceneggiatura a firma dallo stesso Probst - che riflette sul dramma del conflitto tra fede e scienza attraverso le vicende di una giovane ostetrica in un piccolo paese del Tirolo agli inizi dell'Ottocento.


Parole che si rincorrono per raccontare storie, autori esordienti da scoprire, scrittori affermati che si ha la curiosità e il piacere di ascoltare. Stessa isola, stesso luogo nascosto fra montagne antiche, stesso desiderio, mai sopito, di condividere una passione, quella per i libri e la letteratura, spesso vissuta come un piacere solitario. A Gavoi hanno cittadinanza i lettori, che non sono mai semplici spettatori: durante le passate edizioni è capitato spesso che gli ospiti si vedessero trasformati da oggetti del pubblico interesse a soggetti dello spettacolo straordinario di migliaia di persone che ascoltano e domandano. Qui la scrittura, come la vita, è una cosa seria.

giovedì 12 aprile 2012

Navarra Editore, l'ispettore Marineo e i blogger

E come si scriveva una volta, "riceviamo e volentieri pubblichiamo".

Cari blogger,
l'ispettore Marineo dal bronzeo viso, il più simpatico e irriverente poliziotto che abbia mai svolto indagini all'ombra della rocca di Castropietro, ha bisogno dell'aiuto di tutti voi. Alla famosa Marjna Takullanchova è stato sottratto il violino: chi di voi ha voglia di diventare l'assistente di Marineo, per aiutarlo nella sua nuova avventura? Siete pronti a confrontarvi con le sue piccole manie e a ridere alle sue battute? Volete mettervi in gioco insieme a noi?
Lo stradivari rubato, quarto volume di Marineide, saga di gialli umoristici scritta da Ioan Viborg e dedicata alle vicende dell'ispettore Marineo, sarà presto nelle librerie: avete voglia di leggerlo in anteprima? I vostri commenti saranno fondamentali nel fornire spunti di riflessione al nostro Ioan. Avrete l'opportunità di conoscere il testo prima della stesura definitiva e di rivolgere domande e consigli all'autore: potreste modificare il corso delle indagini in maniera inaspettata.
Quello che vi chiediamo è un impegno non troppo gravoso. Prima di tutto, di segnalare, sul vostro blog, di stare partecipando all'iniziativa. Quando riceverete il testo via mail, avrete modo di leggerlo e di entrare direttamente in contatto con l'autore sulla pagina Facebook del profilo dell’Ispettore Marineo http://www.facebook.com/profile.php?id=100000286604501. I vostri suggerimenti saranno letti e commentati direttamente da Ioan Viborg, e troveranno poi posto in una pagina ad hoc del nostro sito, in modo che siano sempre visibili dai lettori. Infine, vi chiediamo di descrivere, con un post sul vostro blog, il vostro bilancio di questa iniziativa: se vi siete divertiti, se avete apprezzato l'idea, se siete stati felici di collaborare con noi, se il libro ha risposto alle vostre aspettative, se il personaggio di Marineo vi ha convinto.
I primi due blogger che aderiranno alla proposta, più altri cinque segnalati personalmente dall'autore, riceveranno l'intero cofanetto delle avventure dell'Ispettore Marineo e verranno segnalati sul nostro sito internet. Allora, cosa aspettate? Marineo ha bisogno di voi!
Per partecipare all'iniziativa è sufficiente inviare una mail a maria@navarraeditore.it indicando i propri contatti e quelli del proprio blog. Requisito necessario è dimostrare di avere un blog attivo (almeno un post a settimana) e aperto da almeno un anno.
Per conoscere di più su Marineide, le schede dei primi tre volumi e un po' di rassegna stampa

Maria Di Piazza
Navarra Editore

sabato 7 aprile 2012

Storia Continua, il frammento, lo specchio, l'intervista

Luoghi della rete che mappano percorsi, work in progress. Luoghi della rete che diventano laboratori dove il confronto delle idee traccia nuove vie. Luoghi della rete che si trasfigurano in momenti di riflessione nel e del divenire costante dello stream. Storia Continua è uno di questi luoghi. Abbiamo parlato di nuove forme di ebook, di nuove narrazioni, di frammenti narrativi, di Borges. Se volete saperne di più andate qui.

giovedì 5 aprile 2012

Il Maggio dei Libri

Anche quest'anno parte il Maggio dei Libri, la campagna di promozione della lettura del Centro per il Libro e la Lettura. 
Ecco il comunicato. 

IL MAGGIO DEI LIBRI
23 aprile – 23 maggio 2012

1.     IL PROGETTO
I libri sbocciano in maggio. Perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere per crescere: è questo lo spirito de  Il Maggio dei Libri, una campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.
La campagna, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,  inizia il 23 aprile,  in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.      
La denominazione scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l’accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l’idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura.
Libro come amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, è quello di portarlo tra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l’abitudine alla lettura.  Il libro, quindi, esce dal suo contesto abituale e dilaga sul territorio: dalle grandi città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuoveranno iniziative per intercettare persone che di solito non leggono. La campagna del 2011 ha raccolto 1252 adesioni e, nel periodo 23 aprile - 23 maggio, si sono svolti oltre 6000 eventi.

Quest’anno Il Maggio dei Libri si avvale, oltre che della collaborazione di partner istituzionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province d’Italia, Associazione Nazionale Comuni Italiani), di tutti i soggetti strategici impegnati nella promozione della lettura (Associazione Italiana Editori, Associazione Librai Italiani, Associazione Italiana Biblioteche) e si svolge con il patrocinio Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. 
In particolare nel 2012 la campagna avrà il sostegno economico degli editori, tramite l’Associazione Italiana Editori che li rappresenta.

Web, scuola, giovani. È su queste parole chiave che si orienta la campagna 2012: raccogliendo l’eredità di tutte le esperienze precedenti, quest’anno il Centro per il libro e la lettura e i suoi partner intendono rilanciare il progetto e innescare nuovi processi, rafforzando la rete di soggetti pubblici e privati attivi nella promozione del libro e della lettura. Per coinvolgere sempre di più i lettori di domani, attraverso un uso dinamico di Internet e la partecipazione più attiva delle scuole.

2.    LE MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Il libro? Una festa. Fatta di mostre, incontri, concorsi. Sul territorio nazionale e su quello “volatile” dei social network. A fare da snodo alla grande rete della lettura, sarà il Centro per il Libro e la Lettura, che farà da motore alle varie iniziative. Ecco come: 1] accoglienza di tutte le idee spontanee organizzate sul territorio dagli enti che aderiscono; 2] regia di alcune iniziative pilota pensate per il target adulti/giovani e ragazzi/bambini (lancio di idee e concorsi principalmente sui social network e alcuni progetti coordinati in varie città per la Festa del 23 maggio); 3] suggerimento di format e linee guida cui aderire per dare corpo alla campagna in modo coordinato e riconoscibile. Un particolare impegno diretto da parte dei promotori sarà dedicato alla giornata inaugurale di avvio della campagna e a quella conclusiva del 23 maggio per valorizzare e sviluppare il senso di festa su tutto il territorio nazionale e per far percepire sempre di più che il periodo tra il  23 aprile e il 23 maggio è dedicato al libro e alla lettura.
Nella giornata del 23 aprile, tra le altre iniziative alle quali si sta lavorando, sarà inaugurata la mostra 1861-2011. L’Italia dei libri, che – allestita lo scorso anno al Salone del Libro di Torino – conclude a Roma il suo tour italiano, passando il testimone a Il Maggio dei Libri. Il 23 maggio, giornata conclusiva del mese della lettura e Festa del Libro, si svolgeranno su tutto il territorio italiano le manifestazioni finali dei progetti collegati alla campagna.

3.    LA COMUNICAZIONE: strumenti e azioni
Dal 1° febbraio 2012 è possibile aderire alla campagna attraverso il modulo online disponibile sul sito del Centro per il Libro e la Lettura www.cepell.it. I dati forniti dagli organizzatori andranno ad alimentare il database degli eventi che sarà pubblicato sul sito www.ilmaggiodeilibri.it , il principale  strumento di raccordo e promozione della campagna.
Inoltre sulla pagina Facebook Il Maggio dei Libri gli ideatori degli eventi  potranno inserire  immagini e/o video e condividere le proprie attività di promozione.  E naturalmente la pagina sarà aperta alle osservazioni e ai commenti di quanti parteciperanno alle manifestazioni.
Tutti i soggetti che aderiranno alla campagna sono invitati ad adottare la sua identità visiva per amplificarne la riconoscibilità su tutto il territorio nazionale, secondo precise linee guida (grafica, claim, modelli). Su questi elementi, con il logo Il Maggio dei Libri 2012 al quale sarà collegato il messaggio unificante Leggere fa crescere, si baserà la parte grafica istituzionale con tutte le sue declinazioni (locandina, pubblicità ecc.). L’immagine istituzionale adottata propone un libro aperto che lascia cadere un nastrino rosso intrecciato, un segnalibro che allude a una corda con la quale “evadere”. L’immagine è accompagnata dal claim Fuggiamo insieme, un invito che decodifica il visual ampliandone le interpretazioni. Ad essa si affiancheranno altre due proposte di visual ispirati ad altri due temi conduttori, il viaggio e l’amore: ciascuno potrà adottare quella più aderente alle proprie esigenze scaricando i file di grafica e i format suggeriti e correlati. Un invito a moltiplicare le modalità con le quali partecipare alla grande campagna sulla lettura che potenzierà la sua eco nazionale e locale.

3.1 Pubblicità e media partnership
I diversi strumenti e materiali di comunicazione a supporto della campagna (principalmente concentrati sul web e sui social network sia per ragioni di efficacia sul target dei giovani sia per ragioni di budget) saranno presto definiti. Trattandosi di una campagna di valore sociale, il messaggio pubblicitario sui mezzi tradizionali punta sul coinvolgimento degli spazi sui media destinati a questo scopo (sia su carta stampata che spot tv e radio) e a soluzioni di media partnership (reti radiotelevisive e canali tematici RAI, Mediaset, La7, Radio 24, Gruppo Repubblica-l’Espresso, Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore in primis). Per quanto riguarda il web è prevista appunto un’ampia azione di marketing e coinvolgimento degli utenti sui più importanti social network.
3.2 Promozione
Dal sito, oltre al logo e all’immagine guida, sarà possibile scaricare i file per realizzare materiali promozionali (locandina, segnalibro, banner, ecc.)
3.3 Ufficio stampa
La campagna di comunicazione ai media prevede una diffusione attenta sia alle realtà locali, sia a quelle nazionali. Per quanto riguarda la comunicazione locale, i media di ciascuna Regione (agenzie, quotidiani, radio, televisioni, testate online) riceveranno dall’ufficio stampa centrale della campagna comunicati stampa mirati che promuoveranno efficacemente il programma locale in ciascuna regione. Sul piano nazionale è prevista una comunicazione continua e mirata alle varie tipologie di media (periodici, quotidiani, agenzie, radio, televisioni, testate online) nei settori attualità, cronaca, cultura, comunicazione. Nel corso della campagna saranno monitorate e segnalate tutte le notizie suscettibili di attenzione da parte dei media.
L’obiettivo è quello di  valorizzare i contenuti più originali attraverso concorsi, vetrine dedicate sul sito, e guidare sui social media la possibilità di caricare immagini e video degli eventi, postare informazioni e farle circolare sui principali e più seguiti forum.
In questo quadro sarà garantita opportuna visibilità agli sponsor, ai partner istituzionali e ai promotori di iniziative su tutti gli strumenti di comunicazione.

4.     WWW.ILMAGGIODEILIBRI.IT
Canale privilegiato di informazione e motore della campagna sarà il sito www.ilmaggiodeilibri.it. Attraverso questo sito sarà possibile consultare il calendario continuamente aggiornato delle manifestazioni in programma, visualizzare immagini e video, scaricare approfondimenti e collegarsi con i siti degli organizzatori. Questi, a loro volta, avranno la possibilità di scaricare il logo e i modelli personalizzabili dei materiali di comunicazione, declinati con l’immagine coordinata della campagna.
Il sito avrà una vetrina dove periodicamente saranno segnalate le iniziative più importanti, curiose e mediaticamente rilevanti per permettere ai giornalisti una fruizione immediata e accattivante dei contenuti principali della campagna e agli utenti di interfacciarsi in maniera semplice e veloce.

Il Maggio dei libri è promosso dal Centro per il Libro e la Lettura in collaborazione con partner pubblici e privati. Le attività di comunicazione della campagna sono affidate a Ex Libris Comunicazione; la cura dei progetti dedicati alle scuole all’Associazione Minimondi; la creatività e il web marketing all’agenzia Zampe diverse; la comunicazione sociale è affidata a Fasi Comunicazione ed eventi.

martedì 3 aprile 2012

Limbo, di Melania G. Mazzucco (Einaudi)

Un presente intenso, ferito, difficile, sanguinante. Un passato duro, confuso, vissuto, sofferto. Uno scaturire fitto, di sentimenti e di emozioni. Un flusso di parole che nasconde un fiotto di passioni. Una magistrale fusione di ematomi dell’anima e di ferite del corpo che trapelano da stilemi che amalgamano lo scorrere del tempo, l’affabulazione dei personaggi, l’esterno delle circostanze e dei fatti che penetra nell’interno più intimo della vita e del vivere.
Limbo è una narrazione che coinvolge completamente il lettore, lo accompagna, lo costringe a un continuo confronto nella più pura tradizione della catarsi rigeneratrice. Non è possibile uscire indenni dalla lettura di questo romanzo ed è un bene, perché Limbo va oltre la semplice struttura letteraria, sino a diventare rivelazione dei contrasti e delle contraddizioni della nostra contemporaneità. Melania G. Mazzucco scrive una storia che si fa interprete dei tempi, prendendo spunto proprio dalle manifestazioni consolidate della narrazione collettiva e condivisa: la guerra, anzi le nuove guerre, lo sradicamento delle periferie, l’annichilimento di una società che più non sa riconoscersi, la criminalità organizzata. Manifestazioni che, grazie alla scrittura sorvegliata e al contempo innovativa dell’Autrice, non fungono da pretesto narrativo, bensì da strumenti, da grimaldelli letterari per mezzo dei quali scardinare opinioni fin troppo consolidate e lasciare invece spazio a quel fluire di sensazioni che porta il lettore non ad ottenere facili risposte, ma a rendersi conto della ineludibile tragicità delle domande.
Limbo è un’opera in cui la guerra e la criminalità assurgono al ruolo di installazioni di un tragico teatro della morte. Un teatro della morte di fronte al quale l’unica risposta è la coraggiosa, testarda, vulnerata, tenera e commovente resistenza del maresciallo Manuela Paris.
Limbo non è solo un romanzo, Limbo è la cronaca di quello che siamo diventati.
Un libro.
Limbo, di Melania G. Mazzucco (Einaudi).